"Io anelo alla mia terra, nella cui polvere si sono consunte le membra e le ossa dei miei. Ricordo la Sicilia, e il ricordo viene dal dolore che mi travaglia. Ma se fui bandito da un paradiso come posso io darne informazioni"

mercoledì 3 novembre 2010

Tutti guardano al mare

Non che sia stata una scelta azzeccata mettersi a camminare sul lungomare, quel pomeriggio.
Lo faceva sempre, da quando tornava in quella città soltanto poche volte all'anno, e come tutte le altre volte tornava a camminare lungo quel tratto tra il prato ed il mare, mentre cinquantenni appesantiti trovavano nel sudore consolazione alle proprie frustrazioni e coppie si fermavano a guardare aquiloni. La sua mente leggera prendeva a confondersi, disabituata a quell'improvviso silenzio dai noiosi e claustrofobici pensieri lavorativi. Era lì per ritrovare la città e cominciava a perdere contatto con la terra. Si sedette su quelle panchine colorate, che oramai smussate da più parti mostravano la propria anima di cemento. Si distese su di esse e prese le cuffie che uscivano dal suo maglione, ma la modalità casuale, che normalmente utilizzava, continuava a riproporre note di Nick Drake e Charlotte Gainsbourg, che irrispettose incentivavano una malinconia che lentamente affiorava, e che latente sentiva da qualche ora. Neppure i sorrisi e gli sguardi delle due rumene sedute accanto a lui sembravano interessargli.
Pensava piuttosto che più che una medicina per l'anima, il ritorno a casa fosse un secchio che ripescava in un pozzo nel quale rimanevano soltanto ricordi e malinconia delle quali poteva fare a meno.
Con questi pensieri prese la strada del ritorno, guardandosi intorno ed accorgendosi che tutti, alla fine dei giochi, guardano il mare.
Da PERSONALI



E abbiate pietà di me, se mi son fissato con le lomografie.

5 commenti:

Emanuele ha detto...

Quel lungo mare mi ricorda un momento personale difficilissimo. Anzi due.
Però so tornarci, senza paura.
Ciao,
Emanuele

Emanuele ha detto...

(ovviamente, complimenti per le foto).
Ciao,
Emanuele

Mauro Caruso ha detto...

Hai visto, non serve una reflex per fare delle foto decenti....queste sono tutte fatte con l'iPhone e lomografate con un app. ;-)

Emanuele ha detto...

Se porto questo link su qualche forum di fotografia ti vengono a cercare a casa con le fiaccole! (prepara la macchina fotografica che l'arrivo sarà scenografico...).
Ciao,
Emanuele

Mauro Caruso ha detto...

Non l'ho capita questa, perché mi vengono a cercare con le fiaccole?
Per mettermi al rogo?
Oh, ho tirato fuori il meglio che potevo dalla ridicola camera dell'iphone

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