"Io anelo alla mia terra, nella cui polvere si sono consunte le membra e le ossa dei miei. Ricordo la Sicilia, e il ricordo viene dal dolore che mi travaglia. Ma se fui bandito da un paradiso come posso io darne informazioni"

martedì 26 ottobre 2010

Prega

Prega uomo, prega.
Quando sembra l'ultima risorsa, prega. Quando hai dimenticato chi pregare, prega.
Anche se hai smesso di cercare, prega.
Odia e prega.
Prega e odia.
Perché è naturale odiare, sputare in terra, maledire. Perché è la tua bocca a chiederlo, e la tua rabbia a ribollire.
Non c'è nulla da nascondere, dopotutto è solo rabbia ed un temporale.
Per il quale non ti resta che pregare.


4 commenti:

Emanuele ha detto...

E che l'è?
Ciao,
Emanuele

Mauro Caruso ha detto...

La definirei una preghiera.

Mauro Caruso ha detto...

Una preghiera alla rabbia, alla frustrazione che non ti fa sperare.
E' anche un auspicio a sperare che volevo dare a qualcuno.

Emanuele ha detto...

Ah ok, è per qualcuno... avevo capito cosa fosse ma m'ero preoccupato che la sentissi molto tua per qualche motivo!
Ciao,
Emanuele

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