"Io anelo alla mia terra, nella cui polvere si sono consunte le membra e le ossa dei miei. Ricordo la Sicilia, e il ricordo viene dal dolore che mi travaglia. Ma se fui bandito da un paradiso come posso io darne informazioni"

domenica 4 luglio 2010

Un attimo prima

E sono giorni in cui non dovrei essere qui, questi.
Giorni sospesi nell'attesa, con la valigia già pronta sul letto e il pensiero già proiettato in avanti.
Con la possibilità di giocare con l'assenza, a far ruotare il mondo come se fossi in quello spazio transitorio di un volo intercontinentale, per provare a vedere cosa succede intorno a te quando non ci sei.
Sensazione forse evidenziata in questi tempi di connessioni continue, di spazi di silenzio riempiti dalla frivolezza di un messaggio di stato.
Un volo rimandato di qualche giorno è anche l'occasione, un regalo probabilmente, per stringere ciò che ti è caro, per sorprendere e sorprenderti.
E l'occasione per recuperare spazio, per pedalare sotto il sole e la calura di queste giornate di luglio, fin quando le gambe non ti implorano pietà.
Per crollare sul divano, mentre l'occhio semiaperto vede entrare l'ennesima palla nella porta argentina.
In uno spazio sospeso, cosi, poco prima di chiudere la valigia. E partire davvero. Domani.
Con questa musica "leggera" nelle cuffie.


Non solo questa in realtà, e già da un pò che non faccio altro che ascoltare quest'album.

4 commenti:

Emanuele ha detto...

Buon viaggio Mauro e... che cacchio hai combinato al template?! E' proprio necessario il mio aiuto... :-P
Ciao,
Emanuele

Emanuele ha detto...

Comunque fai altri video come quello "Strade di Port Harcourt" che t'è scappato... m'è piaciuto tanto! ;-)
Ciao,
Emanuele

Mauro Caruso ha detto...

tu cercati questo cd e fammi sapere se ti piace

Emanuele ha detto...

C'è una parte di me... c'è una parte di lei...
Quasi quasi cerco l'album come si deve.
Ciao,
Emanuele

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