"Io anelo alla mia terra, nella cui polvere si sono consunte le membra e le ossa dei miei. Ricordo la Sicilia, e il ricordo viene dal dolore che mi travaglia. Ma se fui bandito da un paradiso come posso io darne informazioni"

martedì 15 luglio 2008

Lezioni di cucina da autodidatta: Pollo alla birra

Nella personalissima battaglia per la sopravvivenza, allontanato dalle pietanze succulente prodotte dalle mani di mammà, il problema del cibo si è spesso risolto in maniera molto banale con cibi di semplice cottura. Frittate di ogni tipo, fettine di carne in varietà, una discreta conoscenza del mondo degli ortaggi presenti sugli scaffali del supermercato con scoperta di varietà di insalate sconosciute, e poi divagazioni sul tema che non lascino perdere più di pochi minuti sui fornelli. Trovo noioso perdere tempo con fornelli e porzioni per un tempo superiore al quarto d'ora. Ma proprio per questo motivo accetto la sfida cimentandomi in piatti leggermente più elaborati, che ad un certo numero di palati non sono dispiaciuti. Dopo aver raffinato le mie capacità con gli spaghetti con il pistacchio stasera ho deciso di tentare la fortuna con il "Pollo alla birra".
Una rapida ricerca ed ecco trovata la ricetta, che da novello gourmet vi espongo nella versione da me preparata:

Ingredienti:
-Pollo a fettine;
-Farina;
-Sale e pepe;
-Cipolla;
-Birra.

Tagliata la cipolla, si prepara il soffritto con un filo d'olio. Nel frattempo si tagliano le fettine cosi da ottenere dei bocconcini che verranno infarinati e conditi con olio e sale.
Quando il soffritto è pronto si versa nella padella e si cuoce fin quando non risulti ben dorato. A questo punto entra in gioco la birra (io ho usato una birra abbastanza indecente, e il risultato è stato ottimo, quindi non occorre dilungarsi molto nella scelta, usate quella che avete in casa), che va versata fino a coprire completamente il pollo. Si lascia cosi cuocere a fuoco lento coprendo la padella con un coperchio per circa 30 minuti. Finita questa si scopre e si alza il fuoco cosi da far raggrumare la birra restante. Il risultato è una pastetta deliziosa che ricopre totalmente il pollo e che non si sottrae alla scarpetta.
Se ci sono riuscito io senza far danni credo sia alla portata di tutti :-)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

alla faccia delle gallette di riso...
ci piaci cos�!!!

Mauro Caruso ha detto...

Neanche il tempo di pubblicare il post! O ti hanno messo Internet o, dove sei??

Unknown ha detto...

niente che duri comporti più di 15 min in cucina?!? ai 3.399 metri di cusco neanche l'acqua bolle in un quarto d'ora!!! ha una buona faccia, ci proverò... io ho assaggiato solo quello con la variante birra scura. bono.

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