Risulta difficile poter credere nelle istituzioni quando la politica si sottrae sistematicamente al giudizio della magistratura, reputandola incapace e di parte.
Un ennesima prova oggi con l'esito del processo Sme. Pur essendo il reato caduto in prescrizione, visto che risale al 1989, si è preferito non infierire completamente in base alla legge che depenalizza il falso in bilancio.
Il cavaliere, uscendo vincente, ha esultato dicendo che finalmente la verità è venuta fuori.
Da Repubblica.it
Processo Sme, Berlusconi assolto "Il falso in bilancio non è più reato"
"Il fatti non sono più previsti dalla legge come reato". Con questa formula i giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano hanno prosciolto Silvio Berlusconi dall'accusa di falso in bilancio nell'ultimo stralcio di procedimento nato con il caso-Sme.
La legge che depenalizza il falso in bilancio è stata una delle prime cosiddette "leggi ad personam" approvate dal passato governo Berlusconi. Il provvedimento è diventato infatti operativo già dal gennaio 2002 grazie a un decreto varato a tempo di record dall'allora ministro della Giustizia Roberto Castelli."
La verità venuta fuori è che le leggi ad personam funzionano davvero, e che uno dei pochi punti certi del programma di un possibile governo rimane la lotta alla magistratura, e a chi ancora cerca di lottare. Prova ne è una delle dichiarazioni degli ultimi giorni che dichiara quali sono le priorità: no alle intercettazioni.
Con buona pace dei problemi reali. E' cosi che si riesce ad avere le idee chiare
Aggiornamento:
Che strano, Il Giornale ha dimenticato di dire chi ha fatto questa legge!
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