"Io anelo alla mia terra, nella cui polvere si sono consunte le membra e le ossa dei miei. Ricordo la Sicilia, e il ricordo viene dal dolore che mi travaglia. Ma se fui bandito da un paradiso come posso io darne informazioni"

lunedì 25 maggio 2009

Dov'era Palermo?

Sono da poco tornato dal mio fine settimana. Ho avuto il tempo per un primo tuffo in mare.
E tra tutto quanto anche quello per essere sabato pomeriggio in Via Notarbartolo. Ho seguito la fine dei due cortei che dall'aula bunker e da Via D'Amelio giungevano fin troppo quell'albero.
Ho visto molti bambini cantare la loro voglia di legalità, e tanti ragazzi gridare la loro rabbia alla mafia.
Ho visto tanti scout, con i loro colori, riempire la manifestazione.
C'era tanta gente per quell'appuntamento. Mancava però un invitato, il principale.
La città.
Non fosse stato per la nave della legalità non saremmo arrivati a cinquecento. Qualcuno ha riappeso i lenzuoli di una volta con i volti di Giovanni e Paolo.
Ma aldilà di qualche sparuto gruppo, delle solite associazioni, mancavano i Palermitani. Quest'anno non c'era Lorenzo, e neanche Fabrizio Moro.
Qualcuno si sarà lamentato per quel blocco del traffico e avrà maledetto chi c'era.
Perchè la città che diciasette anni fa stendeva i loro lenzuoli alle finestre, che faceva parlare di Primavera di Palermo, si è assopita.
Te ne rendi conto in queste occasioni.
Leoluca Orlando ha perso, Rita ha perso.
Sento dire che l'antimafia non permette di vincere le elezioni, che inseguire questa chimera è un'illusione. E' vero, se cosi non fosse, le sorti della Città sarebbero cambiate da un pezzo.
Si dice che dell'antimafia oramai tutti si riempiono la bocca, tanto le parole non costano nulla. Che ogni schieramento ha il suo baluardo della legalità. Come se i fatti di chi fa davvero il suo dovere non contassero.
Si dice che oramai in tanti vivono di antimafia, ne sono diventati professionisti.
Ma ciò che manca è l'esercizio della memoria.
Chi non c'era non può ricordare, non può avere sulla sua pelle quelle sensazioni, che dovrebbero passare attraverso i racconti della famiglia. O attraverso le istituzioni, le scuole e le associazioni che fanno il loro dovere.
Ma chi c'era non può dimenticare quel pomeriggio in cui la città sembrava risuonare da ogni lato, con sirene di ambulanze e volanti. Con elicotteri sopra le teste.
Dov'eravate?
Dov'era Palermo sabato pomeriggio?

5 commenti:

Roberta ha detto...

E' da ieri che cerco immagini, video...di sabato pomeriggio. Ho visto qualche foto di Alle e ora leggo te...
Mi spiace molto! Ed io che credevo sarebbe stata la solita esplosione palermitana...Di quei palermitani che partecipano con rabbia e orgoglio, a testa alta...
Non ho visto neppure la tv quest'anno...Per la prima volta in vita mia non ne prendo parte, credo che non succederà mai che essendo in Città, io non ne prenderò parte! ;)

Emanuele ha detto...

Non sono potuto andarci perché c'era bisogno a casa... però le stesse opinioni le ho sentite da un amico (scout) che ha partecipato.
Dice che in proporzione c'era più gente da fuori che palermitani... è un peccato e spero che la gente si accorga di questo cambiamento. E' segno di indifferenza e l'indifferenza è forse il male più grande.
Ciao,
Emanuele

Mauro Caruso ha detto...

Si, è una nota dolente su cui riflettere.
Ho incontrato Salvuccio alla manifestazione, ma in un momento incasinato, sono stato un pò maldestro, e non ci siamo più incrociati. Pensavo ci fossi anceh tu con lui li in mezzo.

Allessandro ha detto...

E' tutto maledettissimamente vero, ma ti prego di pubblicare i video e fare vedere come ancora esistono pazzi che credono di potere cambiare il corso degli eventi. anche se qui tutto cambia per non cambiare nulla

Emanuele ha detto...

No... speravo di esserci... tanto che gli avevo detto che se mi fossi riuscito a liberare li avrei raggiunti subito. Penso possa immaginare come sia la vita a casa mia per ora. E vabbè... si può essere testimoni in mille altre occasioni in fin dei conti (si ma che mille palermitani avessero lo stesso problema ne dubito! ;-)).
Ciao,
Emanuele

Shinystat

Powered By Blogger