"Io anelo alla mia terra, nella cui polvere si sono consunte le membra e le ossa dei miei. Ricordo la Sicilia, e il ricordo viene dal dolore che mi travaglia. Ma se fui bandito da un paradiso come posso io darne informazioni"

domenica 22 marzo 2009

Il genero del boss legge Rosalio.

Ogni giorno passo su Rosalio, la mia finestra su Palermo, e proprio venerdi mi sono perso il grande botta e risposta tra il genero di Totò Riina e i commentatori (tra i quali anche i giornalisti Stefania Petyx e Lirio Abbate e Gery Palazzotto) a proposito dell'inchiesta sulla società da lui creata insieme alla moglie, Maria Concetta Riina.
Una difesa disperata, oltre che sgrammaticata, che è finita anche sui titoli del Tg5 e su qualche testata di giornale.
Da leggere per intero.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La stavo seguendo anch'io da giorni. Non lo condanno totalmente, nulla è ancora detto e comunque non voglio giudicare per "partito preso".
Staremo a vedere... intanto riflettevo sui "tempi che cambiano". 10 anni fa una notizia simile avrebbe creato solamente una linea di pensiero nella popolazione senza dare la possibilità di discuterne alle persone coinvolte.
Ciao,
Emanuele

Mauro Caruso ha detto...

Guarda, io ancora sto leggendo i 140 commenti, perchè è difficile tenere il passo. Non condanno perchè non conosco i fatti, però mi da fastidio la poca chiarezza con cui si va avanti questo signore che si ostina ad essere infastidito dall'essere associato a suo genero e poi non sa prendere le distanze in maniera chiara.
Senz'altro la cosa più interessante è questa possibilità di parlarne su una piazza virtuale confrontandosi, la vera bellezza del Web.
Unire i simili molto più facilmente....

Shinystat

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