Dopo aver cambiato nome ma non la sostanza, la Casa delle libertà (quella in cui ognuno fa come cazzo glè pare [Guzzanti docet]) ha avuto una grande intuizione. Anche da loro niente candidati condannati. Ma il vero genio, ideatore di questa boutade è lui, il grande Sandro Bondi. Con qualche correzione dal suo capo supremo:
Pronto Silvio, sono Sandro. Ho trovato… senti cosa ho scritto: nelle liste del Pdl non c’è posto per chi ha in corso procedimenti penali. Eh, così la smettono di menarcela sulla questione morale. Silvio ma perché urli? No non ho mangiato i peperoni ieri sera, no non ho fumato e ho bevuto solo acqua, ma perché? Ah così tu resti fuori. E anche Dell’Utri, Cantoni, Berruti, Vito, Sterpa, De Angelis,Nania, Del Pennino, Fitto, Landolfi, Bossi, Maroni, Borghezio, Bonsignore. Ah resto fuori anch’io. Non ci avevo pensato, scusa Silvio, sì hai ragione sono un (biiiip) e devi pensare a tutto tu. Sì dettami: l’esclusione non vale per i procedimenti che come sappiamo hanno una origine di carattere politico.Silvio sei un genio.
Dialogo da Verità e giustizia, newsletter di Liberainformazione
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