Però li ad Oslo lo vorrei vedere. Sul palco a ritirare il premio nobel per la Pace, in attesa di una voce fuoricampo simil telegatto con la sigla del biscione in sottofondo, che annuncia:
"Un uomo che ha saputo coniugare, con la sua vita, le sue opere ed azioni, il pensiero liberale di Milton Friedman, l´umanesimo economico di Wilhelm Röepke, l´aspirazione di Muhammad Yunus a creare un sistema capitalista inclusivo e non esclusivo"
Che consacrazione. Un futuro che neanche il più fedele Feltri potrebbe auspicare sulle pagine del suo giornale.
"Un uomo che ha saputo coniugare, con la sua vita, le sue opere ed azioni, il pensiero liberale di Milton Friedman, l´umanesimo economico di Wilhelm Röepke, l´aspirazione di Muhammad Yunus a creare un sistema capitalista inclusivo e non esclusivo"
Che consacrazione. Un futuro che neanche il più fedele Feltri potrebbe auspicare sulle pagine del suo giornale.
E non che manchi la sua buona volontà, lui la sua agiografia la sta già pubblicando, in soli sedici volumi imperdibili. Dagli albori della sua prima squadra, alla sfida della tv, da Milano 2 al Milan, fino alle ultime gesta del suo incredibile governo che ha portato la sua popolarità al 75%.
Perchè lui, alla sua vita privata, ci tiene.
Tutto potrebbe essere possibile, basta circondarsi gente che lo innalzi adeguatamente. Tanto, per chi non è d'accordo c'è sempre una porta dalla quale uscire.
Perchè lui, alla sua vita privata, ci tiene.
Tutto potrebbe essere possibile, basta circondarsi gente che lo innalzi adeguatamente. Tanto, per chi non è d'accordo c'è sempre una porta dalla quale uscire.
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