Quando sembra l'ultima risorsa, prega. Quando hai dimenticato chi pregare, prega.
Anche se hai smesso di cercare, prega.
Odia e prega.
Prega e odia.
Perché è naturale odiare, sputare in terra, maledire. Perché è la tua bocca a chiederlo, e la tua rabbia a ribollire.
Non c'è nulla da nascondere, dopotutto è solo rabbia ed un temporale.
Per il quale non ti resta che pregare.
4 commenti:
E che l'è?
Ciao,
Emanuele
La definirei una preghiera.
Una preghiera alla rabbia, alla frustrazione che non ti fa sperare.
E' anche un auspicio a sperare che volevo dare a qualcuno.
Ah ok, è per qualcuno... avevo capito cosa fosse ma m'ero preoccupato che la sentissi molto tua per qualche motivo!
Ciao,
Emanuele
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