Non basta, e come potrebbe, la pioggia per attenuare la sua potenza. La notte, che qui arriva con un tramonto perentorio, nel raggio di qualche centinaia di metri, è illuminata dal suo calore e dalla sua fiamma. Ma stavolta non potrò neanche usarla per vedere un branco di delfini. Il mare non è mai così tranquillo da riconoscere i loro guizzi da quelli delle onde e così, di fatto, non ho visto neanche un barracuda, se non la sua testa in un bidone della spazzatura sul ponte.
Quando non piove mi sono inventato una camminata sul lungomare, che sembra più una rotonda sul mare, proprio nel cerchio dove, durante il giorno, atterrano gli elicotteri. Si sta bene li, soprattutto dietro la torre che nasconde la gigantesca fiamma. Ho scoperto che il capitano passeggia spesso lassù. Dovranno averglierlo consigliato i dottori, per via dell'ipertensione. Almeno mezz'ora al giorno di cammino veloce. Abbastanza dura qui, se non si voglia risolverla scendendo e salendo le scale come un inebetito.
Tanto meglio girare intorno.
Mi sono messo a seguirlo anch'io.
Signori, da lassù si domina. Un passo più avanti e puoi cadere in mare. Nessuna protezione. Tof, gluck e ciao.
3 commenti:
Ma che mi sono persa??
Vestitino nuovo??
Era da un pò che non venivo!
Ti mando un bacio e mind the gap!! :)
tvb Maooo!
Bellissimo questo post. E bella notizia poter sapere che non sei caduto in acqua (e finito con la testa in un bidone pure tu :-P).
Ciao,
Emanuele
Mi raccomando, stai attento! :D
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