"Io anelo alla mia terra, nella cui polvere si sono consunte le membra e le ossa dei miei. Ricordo la Sicilia, e il ricordo viene dal dolore che mi travaglia. Ma se fui bandito da un paradiso come posso io darne informazioni"

giovedì 28 maggio 2009

Prodigi

Da un paio di giorni che nell'autoradio sono tornati i Prodigy.
Ho spulciato nella mia discoteca e sono tornati fuori, spinti da un improvviso bisogno di energia che riaffiora in queste giornate.
Non più quei sonnolenti conduttori radiofonici alla mattina, ma i ritmi di Breathe e Firestarter, ad accompagnare i miei chilometri fino all'ufficio, dove il carico si fa sempre più pesante ed affiorano le prime responsabilità.
E' ciò che cercavo.
Un paio di progetti sono in corso, altri partiranno a breve, e finalmente ho consegnato tutto quanto in commissariato per il passaporto, sperando che non facciano scherzi, adesso.
E poi la scorsa settimana ha lasciato in me postumi efficaci, risvegli per i miei pensieri assopiti, per le mie speranze accantonate.
Le serate passano facendo girare qualche disco e cercando di destreggiarmi tra le funzioni della Canon e dei primi timidi esperimenti.
Per non arrivare impreparato alla prima prova sul campo.
Perchè la valigia è già pronta per la prima, breve vacanza, in terra di Germania.

2 commenti:

Emanuele ha detto...

Belline le foto. Il disco nell'ultima foto a destra era fermo, vero?
Ciao,
Emanuele

Mauro Caruso ha detto...

Si? Non credo siano niente di eccezionale, ho fatto qualche tentativo in casa.
E si, il disco era fermo.

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