"Io anelo alla mia terra, nella cui polvere si sono consunte le membra e le ossa dei miei. Ricordo la Sicilia, e il ricordo viene dal dolore che mi travaglia. Ma se fui bandito da un paradiso come posso io darne informazioni"

martedì 10 giugno 2008

Ce la giochiamo con i Rumeni. Ahi!

Volendo sfidare la sorte e la superstizione avevo deciso di vedere la partita con Massimo. Atto funesto e quanto mai inappropriato, visto che i precedenti parlavano chiaro (e sempre parlando di scaramanzia Bagni è stato un gufo incredibile). Olandesi da ogni parte hanno fatto apparire i nostri delle mezze controfigure dei campioni del mondiale. Un 3-0 indimenticabile.
Ma quello che più ci deve preoccupare adesso è la vera minaccia Rumena, altro che quello che è stato minacciato in questi mesi. Immagino che queste orde di zingari (cosi come noi li abbiamo indistintamente classificati), brutti, sporchi e cattivi cercheranno di restituire l'affronto alla loro dignità con metodi senz'altro più degni di quelli adottati qui e li, in lungo e in largo per lo Stivale.
E poi è anche vero che gli zingari sono la manifestazione del male, ma non quando giocano nella tua squadra del cuore, altrimenti non si spiegherebbero i Pirlo (un Sinti), gli Ibrahimovic (korakhanè quindi pure musulmano) o ancora Sinisa Mihalovic, Tommaso Vailatti e Milan Baros.

1 commento:

alle ha detto...

Si ma adesso anche noi siamo incazzati visto che quel rumeno si è fatto uccidere e bruciare da due onesti lavoratori italiani

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